mercoledì 28 ottobre 2015

Il Pilum: Giavellotto "Pieghevole" dell'Esercito Romano


[LA]

"[...] Gallis magno ad pugnam erat impedimento quod pluribus eorum scutis uno ictu pilorum transfixis et conligatis, cum ferrum se inflexisset, neque evellere neque sinistra impedita satis commode pugnare poterant, multi ut diu iactato bracchio praeoptarent scutum manu emittere et nudo corpore pugnare. [...]"


[IT]

Per i Galli era di grande impaccio, ai fini del combattimento, il fatto che molti dei loro scudi erano stati trafitti e uniti insieme da un solo colpo di giavellotto e, poiché il ferro si era piegato, non riuscivano né ad estrarli, né a lottare abbastanza comodamente con la mano sinistra impedita, al punto che molti, dopo avere a lungo agitato il braccio, preferivano lasciar andare dalla mano lo scudo e combattere col corpo indifeso.


Da Cesare, "De Bello Gallico" - Libro 1, Capitolo 25.


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